10 competenze di un Social Media Manager impeccabile

Chi è il Social Media Manager?
Una figura del mondo dei social media, nata dall’esigenza dei brand, sia grandi che piccoli, di essere presenti sulle varie piattaforme per monitorarne i dati generati e le interazioni con gli utenti. Un lavoro che spesso viene sopravvalutato e, quindi, improvvisato, pensando (o sperando) che basti aumentare i like e le interazioni con i clienti per poter svolgere al meglio questo lavoro.
Ovviamente non è cosi. Il Social Media Manager deve avere diverse competenze, deve conoscere lo strumento con cui ha a che fare e deve aggiornarsi, sempre. Quello che a prima vista può sembrare un lavoro facile, come ogni professione richiede impegno e costanza.
Ecco le regole basi (raggruppate in dieci punti), o meglio competenze, che un Social Media Manager dovrebbe assolutamente avere:

  1. Deve essere super organizzato

    Un Social Media Manager viaggia leggero, ha tutto sul suo smartphone e sul laptop. Sempre munito di carta e penna ha sempre qualche idea nella testa pronta per essere elaborata e “postata”.

    Organizzato nei minimi dettagli, crea contenuti sui social, risponde ai commenti, pianifica riunioni con il proprio team e con i clienti, analizza i dati dei follower.

    Il tempo è fondamentale, progetta in anticipo le campagne, i post, e studia nuovi approcci basandosi sulle risposte ai contenuti che ha generato.

  2. Deve essere creativo

    Non solo numeri, ma soprattutto immagini e parole. La creatività è la base per un social media manager, che non si lascia scoraggiare dalle reazioni negative di qualche utente, ma cerca di dare il massimo in ogni situazione, creando la soluzione perfetta a ogni esigenza.

    Per aumentare la propria creatività bisogna lavorarci ogni giorno, leggendo libri, guardando film, serie tv, documentari, disegnando, ascoltando le persone, tutto genera creatività.

    Questo serve anche a essere aggiornati su trend e meme, conoscere in anticipo cosa potrebbe creare hype, entrare in connessione con il pubblico.

  3. Deve essere curioso e aggiornarsi (sempre)

    In questo lavoro bisogna avere una spiccata propensione alla curiosità, ma soprattutto aver voglia di non accontentarsi di ciò che si conosce, ma voler imparare sempre più cose, giorno dopo giorno.

    Il mondo del web cambia in continuazione: nuovi algoritmi, nuove procedure, nuovi clienti e nuove esigenze. Noi non siamo gli stessi di qualche anno fa, e nemmeno chi ci ascolta.

    Ecco perché corsi e formazione continua sono linfa vitale per il buon Social Media Manager, un’occasione non solo per approfondire il proprio lavoro, ma anche per confrontarsi su casi specifici con colleghi e docenti.

  4. Deve saper scrivere bene

    In un mondo di immagini, anche le parole sono importanti. Il bravo Social Media Manager sa che per comunicare col pubblico deve esprimersi in modo chiaro, conciso e semplice.

    La soglia dell’attenzione di noi lettori si è notevolmente abbassata, quindi arrivare alle persone, in un mondo di rumori, è sempre più difficile.

    Scrivere sui social, comunicare in pochi caratteri ciò che è il cuore di un’azienda, è una sfida. Bisogna andare dritto al sodo, senza essere troppo invasivi. Il tono è importante, come il messaggio. Possiamo raccontare la storia più romantica che ci sia, ma se sbagliamo i modi, si trasformerà in un incubo.

  5. Deve saper usare i programmi di grafica

    Ogni social ha un proprio linguaggio e, con il brand, si sceglie il modo di comunicare, che sia incentrato più sulle parole o intento a catturare l’attenzione del cliente attraverso immagini, grafiche, foto.

    Saper usare i programmi di grafica principali è sicuramente un valore aggiunto che ormai un Social Media Manager non può escludere, anche se non si è grafici.

  6. Deve avere buon occhio per l’estetica

    Conoscere le basi della fotografia, i filtri da utilizzare, il foto ritocco, aiuta tantissimo in questo tipo di lavoro, specialmente se si lavora molto con le immagini.

    Il gusto estetico, più in generale, sarà fondamentale per proporre un’immagine coordinata del brand sui diversi social, per progettare layout per specifici account o semplicemente per creare belle stories.

  7. Deve saper analizzare i dati

    Il professionista non è solo un creativo, ma anche un analista. I contenuti generano delle reazioni, traffico sulle pagine, e tutto ciò che passa su una pagina social resta e lo si evince dagli insight. Che sia un profilo Facebook o Instagram, ogni cosa è registrata e pronta a essere analizzata.

    Comunicare le opinioni agli stakeholder, fare report sulle prestazioni social è il primo passo, ma analizzare significa guardare i dati ed essere in grado di identificare le tendenze, sviluppare raccomandazioni e comunicare un piano d’azione.

  8. Deve essere flessibile

    Essere flessibili non solo nella gestione del lavoro, ma anche nell’organizzarlo. Le strategie social devono essere dinamiche e flessibili come le piattaforme su cui si basano.
    Imparare dai dati, ascoltare feedback, sia dei propri clienti che degli utenti, e tenere sotto controllo le tendenze social rende un Social Media Manager agile e flessibile. Analizzando possiamo conoscere quale tipo di post è utile e quale meno.

  9. Deve essere disponibile

    La giornata di un Social Media Manager  non dura 24 ore, ma di più. Preparare il calendario editoriale, modificare i contenuti, anche all’ultimo minuto quando ci sono particolari esigenze, cancellare qualcosa, aggiungere altro. Rispondere in chat, rispondere ai commenti, condividere le stories dei follower, destreggiarsi con le reaction, ma soprattutto ascoltare, chiarire dubbi, aiutare. Lavoro a tempo pieno, che spesso non ha pause pranzo o festività, ma se organizzati può portare soddisfazioni che non fan pesare tutto ciò. Ovviamente gli orari flessibili portano a ritagliarsi del tempo in periodi diversi, ma il tempo per noi stessi si trova. Anzi, bisogna trovarlo. Essenziale.

  10. Deve essere (tanto) paziente

    Sì, lo sappiamo, come la disponibilità, anche la pazienza è più un dono che una competenza, ma si tratta comunque di una qualità da non sottovalutare in un Social Media Manager, una inclinazione personale che può essere allenata.

    Come tutti i lavori creativi, spesso risulta incomprensibile a molti, quindi saper mediare con il cliente e soprattutto con gli utenti risulta indispensabile.

Ti ritrovi in queste regole? Speriamo di averti dato uno spunto per migliorarti o avvicinarti a questo mondo.

Fonte

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